Giuseppe Croff

Suora velata, conservata presso la National Gallery of Art di Washington

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Giuseppe Croff (Milano 1810 - Torino 1869) è stato uno scultore italiano del XIX secolo. Nato a Milano nell'anno 1810 studiò a Brera con Benedetto Cacciatori e con Pompeo Marchesi e dopo gli studi frequentò assiduamente lo studio privato del Marchesi divenendone collaboratore e convinto seguace. Nel 1831 vinse il concorso annuale di Brera con "La strage degli innocenti"; nel 1832 fu ancora premiato col bassorilievo "Saffo canta in casa di Eutichio", di pretto stile neoclassico, ora alla galleria milanese d'arte moderna. Partecipò a varie esposizioni: nel 1848 con l'opera "Danae" all'esposizione di Brera; nel 1865 partecipồ all'esposizione internazionale di Oporto con le opere: "Vestale", "Psiche svenuta", "Leda" e "il cigno" e "Cecily". Lavorò anche per il Duomo di Milano, scolpendo le statue di "San Giovanni di Dio" e "Santa Seconda martire"; quest'ultima, eseguita dal Croff nel 1865, rivela il suo avvicinamento allo stile romantico: la santa è raffigurata mentre va al martirio, con la veste stracciata che rivela una parte del virgineo busto, le mani avvinte dalle corde, il volto atteggiato a rassegnazione. Un modellino in gesso di questa statua è custodito nel Museo milanese del Duomo. Nella città di Sondrio egli ha eretto il monumento in onore dell'Imperatore d'Austria Ferdinando Primo, costituito da un obelisco di granito con quattro statue femminili allegoriche, in stile ancora neoclassico, alla base. Nel Cimitero monumentale Vantiniano di Brescia il Croff nell'anno 1845 ha eretto il monumento in marmo bianco carrarese a Federico Sacchini, formato da una stele anticheggiante sulla cui lastra è raffigurato in rilievo l'Angelo alato della morte che spegne la fiaccola della vita. Il monumento è in stile tardo neoclassico; finissima è l'esecuzione del bassorilievo. Nel museo civico Bottacin di Padova vi è la sua opera, di ottima fattura, "Leda e il Cigno". Giuseppe Croff è morto a Torno (Como) il 20 novembre 1869.

FONTE: Gli scultori italiani di V.Vicario

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